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Quaderno privato dello haiku di Heinrich Hinata Nakamura
a cura di Simonetta Longo e Mario Buonofiglio
Puntoacapo editrice, 2024
Pagine 96, € 15,00 ISBN 978-88-6679-484-4.
Il Quaderno privato dello haiku di Heinrich Hinata Nakamura, strutturato per sequenze (Haiku dell'anno in cui morì Masaoka Shiki, Haiku contro il Terzo Reich, Haiku del dopoguerra e del 'ritorno' in Giappone) è un libro raro e rarefatto nella sua essenzialità, un reportage per flash illuminanti, quali sono gli haiku, che intreccia storia e biografia, anzi più biografie: quella immaginaria dell’autore e quelle di uomini e donne che hanno esperito la follia nazista (sopravvissuti e no allo Zyklon B, alla marchiatura dei numeri sul braccio…).
Attraverso frammenti di esistenza, Buonofiglio e Longo ci restituiscono un’essenziale narrazione di fatti cruciali della storia della prima metà del XX secolo con il colpo d'occhio malinconico e al contempo ironico del poeta.
Un “romanzo” in versi,
Untitled#
Pagine da leggere al contrario
L'ultimo libro di Simonetta Longo rappresenta una narrazione in cui è possibile esperire la dispersione del «soggetto» in un mondo dove non è più possibile mantenere un dialogo poetico con la natura e con gli altri esseri viventi basato su rapporti di forza che presuppongono, in ambito editoriale, la superiorità dell’Autore su tutti i contenuti all’interno della pagina scritta. Ridotto a sciami «ritmici» di sé, il poeta sa che occorre «raschiare le parole/ dai fogli/ e rinunciare al possesso» delle stesse interrogandosi sul «senso» della scrittura e sulla funzione della letteratura (e dell’arte tout court) all’interno della nostra società. Da qui la ricerca di una diversa modalità di lettura, che ha portato l'autrice a mettere in discussione lo stesso concetto di libro inteso come “oggetto” fisico così come si è configurato nella civiltà occidentale.
Pagine Contro. Frammenti di Guerra e Pace. Una pagina contro l’altra:la prima tratta da un libro, la seconda di produzione propria
Con Mario Buonofiglio, Simonetta Longo, Pancrazio Luisi, Massimo Rizza e Lelio Scanavini. A cura della rivista Il Segnale
Premio internazionale letterario “Carlo Bo - Giovanni Descalzo” - Città di Sestri Levante - 29 settembre 2024
Presidente di giuria Massimo Bacigalupo
Sezione saggistica: tra i vincitori il mio saggio “Fragments. Cento anni da The Waste Land” di Eliot pubblicato sulla rivista Il Segnale n.124.
Motivazione:
«Simonetta Longo propone un’ampia lettura del poema “La terra desolata” di T.S. Eliot, nel centenario della pubblicazione. Lo legge da poeta, con finezza, ma anche con piena coscienza della tradizione critica e traduttiva. Ne risultano pagine avvincenti, il racconto di una scoperta che intreccia interpretazioni vecchie e nuove con scrittura vivace, acuta e partecipe».
Il presidente della giuria Massimo Bacigalupo
La Regina
Soggetto e testo originale per la fiaba musicale in 9 quadri sul tema dei secolari ulivi del Salento colpiti dalla Xylella, eseguita dall’Orchestra Giovanile SMA su musiche originali composte da Raffaele Quarta, organizzazione a cura di Maria Pina Solazzo, moderatrice Azzurra De Razza
Presentazione del Progetto - Palazzo Baronale, Monteroni di Lecce, 22 Aprile 2024
Evento - Palazzo Baronale, Monteroni di Lecce, 5 Giugno 2024
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LA CASA: STANZE E DI-STANZE | una performance corale degli autori del «Segnale» | Triennale Milano - Sala Agorà, 20 novembre 2021, ore 10:00 | SIMONETTA LONGO LEGGE LA CASA N. 7
LEGGI LA PAGINA DEL QUOTIDIANO:
quotidiano-di-puglia-simonetta-longo-untitled-2021-10-18.pdf
Mauro Ferrari e Cristina Daglio per puntoacapo editrice insieme all'autrice
14 maggio 2021 ore 18.30 - Durata 32:29
LEGGI LA PAGINA DEL QUOTIDIANO:
Conoscere, a fondo, i codici esistenti. Sapere di essere (per adesione? introiezione? o automatismo? o magari per sottomissione?) in simbiosi con i codici esistenti. E volerne forzare e scardinare la struttura. Un atto, il forzare, lo scardinare, di lucida volontà. Un atto che rivendica il bisogno, ma anche il diritto, di emanciparsi da codici e struttura. Un atto che si traduce in progetto e progettualità. In creazione. Cosa che succede in Untitled#, l’ultima raccolta poetica di Simonetta Longo edita da puntoacapo...
LEGGI L'ARTICOLO:
TELLUS FOLIO - Silvia Comoglio su Untitled - 5 luglio 2021.pdf
L'eredità classica nella cultura italiana e ungherese del Novecento dalle Avanguardie al Postmoderno, a cura di Péter Sárközy, Sapienza Università Editrice, Roma 2015. Nel saggio Il Mitomodernismo e il neo-antico Tomaso Kemeny cita Simonetta Longo tra gli autori impegnati nella rinascita estetica e morale.
Una pagina della poesia illustrata a fumetti La sindrome dell'ulivo di Simonetta Longo
"Aperitivo poetico nello Spazio Alda Merini. Artiste professioniste in prima linea" - Un aperitivo letterario a base di poesie di donne per le donne: così la Fidap, Federazione Donne Arti Professioni Affari ha richiamato soci, poetesse e studenti alla Casa delle Arti, Spazio Alda Merini. Alla regia la segretaria Fidap distretto Nord Ovest Rachele Capristo, insieme alla presidente Giovanna Greco. Tra le poetesse Simonetta Longo.
Notizia da "Il Giorno", 1 febbraio 2018
L'addio in versi. Gli ultimi versi dei grandi poeti del '900 a cura di Luigi Cannillo e Tomaso Kemeny, Casa della Poesia di Milano, Spazio Formentini, 10 dic. 2015. Interventi di Simonetta Longo, Luigi Cannillo, Luigi Scala e Tomaso Kemeny. L’intervento critico di Simonetta Longo “Non parole. Un gesto. Non scriverò più”. L’addio come anticipazione, destino e profezia autoavverante ne Il mestiere di vivere e Verrà la morte e avrà i tuoi occhi di Cesare pavese è stato pubblicato in “Pentèlite”, nuova serie, anno 3, n. 2.
LEGGI IL SAGGIO:
Simonetta Longo sulla poesia di Cesare Pavese - Pentelite.pdf
"Il 3 dicembre 2016, davanti alla Borsa di Milano, cinquantatré poeti hanno manifestato contro il Dio Denaro, contrapponendo alla sua Tirannia l’energia poetica, intesa come dono, la poesia appartenendo a nessuno e a tutti. Affari Poetici “fotografa” quel momento fondativo di opposizione al delirio imposto dalla concorrenza, all’utile immediato. In una società dominata dall’impero del Brutto, dove tutto ha un prezzo e quasi nulla un valore, la poesia può e deve incarnare l’idea di una bellezza rinnovata che risvegli le energie del pensiero e l’entusiasmo esistenziale in coloro che perseguono la via del consumismo e dell’effimero".
Aa.Vv., Affari poetici. I doni della poesia, Effigie 2018; contiene due Untitled# di Simonetta Longo.
Website: https://www.rivistailsegnale.it